Prima di giungere a Sorrento, un altro paese ci attende a darci il benvenuto: stiamo parlando di Sant’Agnello!

La sua storia è relativamente recente se teniamo conto solo dell’anno in cui ottenne l’autonomia da Sorrento, nel 1866. Eppure, i casali che la compongono, hanno una storia alle spalle secolare ed è grazie alla caparbia degli abitanti di questi antichi borghi che Sant’Agnello ottenne, all’epoca, la propria indipendenza.

La storia della lotta per questa autonomia è ben sintetizzata nello stemma comunale: cinque torri che rappresentano i 5 rioni che lo compongono:  Angri, Tordara-Trasaella, Cappuccini, Maiano e Colli di Fontanelle.

Il motto che accompagna lo stemma, “Post Nubila Phoebus” (Dopo le nuvole, il Sole) indica sapientemente lo spirito patriottico e la lotta all’indipendenza dei santanellesi dell’Italia in epoca preunitaria.

Stemma Comune di Sant'Agnello
Rione Angri Sant'Agnello - About Sorrento
Uno scorcio del rione Angri a Sant'Agnello

La cittadina è l’unica in tutta la penisola a portare il nome del proprio Santo Patrono, Sant’Agnello di Napoli, che si festeggia il 14 dicembre.

A tal proposito, ci fa piacere citare un detto popolare legato proprio a questa ricorrenza: “A Sant’Aniello, nu passo ‘e pecuriello” (A Sant’Agnello, un passo di agnellino), ad indicare il lento quanto progressivo allungarsi delle ore di luce durante la giornata.

Oggi sappiamo che il solstizio è convenzionalmente fissato al 21 dicembre, eppure questo antico detto contadino testimonia sia la necessità, all’epoca, di “scandire” a proprio modo le fasi dell’anno quanto il fatto che, evidentemente, questo motto affonda le sue radici negli anni antecedenti alla rivoluzione del calendario gregoriano, avvenuta nell’ultimo quarto del Cinquecento.

Chiesa dei Santi Prisco e Agnello - About Sorrento
Chiesa dei Santi Prisco e Agnello - Sant'Agnello

Sant’Agnello è certamente un compromesso perfetto per chi desidera regalarsi un soggiorno di relax e tranquillità ma senza rinunciare alla comodità di avere Sorrento a pochissimi minuti di auto o, perché no, di passeggiata a piedi.

Lungo il periodo estivo offre la possibilità di godersi dei rilassanti bagni al mare e di prendere parte ad eventi e sagre dove è possibile gustare i prodotti tipici locali.

La tranquillità della zona alta di Sant’Agnello permette al visitatore di ammirare la natura circostante caratterizzata dai tipici giardini e orti sorrentini e una passeggiata a piedi nel cuore del rione Angri – l’antico centro storico – è una esperienza irrinunciabile per gli occhi e la mente.

È una sensazione unica incamminarsi nel dedalo di stradine del rione e, alzando il naso in alto, ammirare i portali in tufo e piperno degli antichi palazzi, i quali donano al visitatore l’impressione che il tempo si fosse magicamente cristallizzato. E che meraviglia, proseguendo nel cammino, scorgere l’orizzonte e potersi poi affacciare sulla splendida terrazza a strapiombo sul mare, conosciuta come la Terrazza della Marinella, ammirare con occhi estasiati la costa tufacea tutt’attorno e, di fronte, il Vesuvio.

Che sia di giorno o al tramonto, è un’esperienza che riscalda il cuore!

Cosa vedere a sant'agnello

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