Quando si avvicina la bella stagione, ed il sole si fa sempre più caldo e forte, è impossibile non lasciarsi conquistare dalle coste della Penisola Sorrentina, con le sue spiagge da sogno dalle acque cristalline.
La cornice di falesie e la costa rocciosa rende il tutto ancora più suggestivo e unico.
Ma quali sono i lidi che possono fare al caso nostro?
L’aspetto certamente positivo è che la penisola è dotata di numerose spiagge e calette, venendo così incontro alle esigenze e ai gusti di tutti.
Che sia una spiaggia di sabbia vulcanica, di soli ciottoli o “rocciosa” e più incontaminata, vale la pena spendere ore di mare e sole in questa terra bellissima.
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Per raggiungere la spiaggia coi suoi vari stabilimenti basterà scendere con auto/moto o bus di linea da Via del Mare, oppure a piedi percorrendo la via antica, via Marina Grande, la quale termina con delle scale che portano fin giù la spiaggia, passando attraverso l’antica porta pre-romana.
Il borgo è racchiuso da entrambi i lati da ale pareti rocciose e lo rendono un posto di rara bellezza per la vastità del panorama di cui si può godere.
Nel vallone dove oggi c’è Via del Mare, un tempo sorgeva l’antico porto di epoca romana, il primo di Sorrento, utilizzato per quasi duemila anni prima della costruzione del più noto porto di Marina piccola.
Testimonianza di insediamenti romani ce li confermano non solo l’antica porta di epoca pre-romana (che per secoli è stata unico accesso alla città dal mare) sia i resti di una rete di ninfei e peschiere appartenente a quella che fu l’enorme complesso della villa romana di Agrippa Postumo, che si estendeva su tutto il promontorio detto “San Vincenzo”, il quale separa Marina Grande da Marina Piccola.
Le Spiagge di Vico Equense
Partendo da Vico Equense, troviamo:
- Il lido di Montaro, nel quale ancora troviamo le antiche calcare dove si cuocevano le pietre per realizzare la calce, elemento indispensabile per l’antica edilizia e oggi sede di uno storico stabilimento balneare;
- L’antichissimo “Punto Capo La Gala” dove un tempo sorgeva un’antica torre di avvistamento e poi demolita;
- Lo Scrajo, dalle cui falde acquifere sgorga sempre acqua termale;
- la Spiaggia della Tartaruga, che prende il nome da uno scoglio la cui forma ricorda, appunto, questo rettile, raggiungibile solo via mare;
- La Marina di Vico, in sabbia vulcanica, detta anche “Le Postare”, perché anticamente ogni giorno approdava il vaporetto postale proveniente da Napoli ed oggi sede di alcuni stabilimenti balneari;
- La Spiaggia del Castello, raggiungibile solo dal Castello Giusso attraverso una caletta privata e riservata solo agli ospiti del suddetto. Non è visibile da terra ma solo da mare;
- La spiaggia “del Vescovado”, antico lido anche questo, oggi divenuto stabilimento privato;
Da qui e fino a Punta Scutolo, tutto il litorale di Marina d’Aequa, il quale prende il nome dall’antico villaggio medioevale di Aequa. Qui troviamo:
- La spiaggia libera “del Pezzolo”, raggiungibile a piedi o in auto nei pressi della chiesa centrale di S. Ciro.
- La Marina di Sant’Antonio (comunemente conosciuta come Marina di Seiano);
- Spiaggia libera “Le Calcare”, tutta in ciottoli con accanto un rinomato stabilimento privato;
- In ultimo Tordigliano/Chiosse, in ciottoli, che si trova sul versante del Golfo di Salerno (il comune di Vico Equense si estende dal Golfo di Napoli a quello di Salerno!)
Vico Equense: Bandiere Blu
Quest’anno per la prima volta il mare di Vico Equense ha ottenuto il riconoscimento dell’ambita Bandiera Blu.
Le Spiagge di Meta
Proseguendo verso Meta, troviamo la vasta spiaggia “concettualmente” divisa in due versanti: uno conosciuto come “Meta Lido”, sabbioso, e l’altro comunemente detto “Spiaggia di Alimuri”, prevalentemente sassoso.
Si racconta che il nome “Alimuri” derivi dall’esclamazione dialettale “Ali muori!” gridata da un coraggioso metese contro un generale saraceno, Alì, mentre lo feriva mortalmente durante una cruenta battaglia. Da qui, poi, Alimuri.
La spiaggia di Meta è tra le più frequentate della Penisola Sorrentina, dato che è adatta soprattutto alle famiglie, grazie alla presenza di stabilimenti balneari attrezzati per i più piccoli.
Le Spiagge di Piano di Sorrento
Piano Di Sorrento, invece, ha due distinte spiagge:
- Marina di Cassano, sabbiosa;
- La spiaggia libera da sempre conosciuta come “Caterina” sabbiosa anche questa ma appartenente al limitrofo comune di Sant’Agnello, sebbene quest’ultima sia raggiungibile via terra solo dalla discesa di Piano.
Prima del restyling alla zona portuale della spiaggia, che ha visto sacrificare gran parte dell’arenile, la marina aveva un aspetto ben differente, sebbene alcuni tratti siano rimasti invariati nel tempo. Oggi Marina di Cassano è un attivo porto turistico e la sua nuova conformazione ha visto la nascita anche di stabilimenti privati fatti di soli ampi solarium, venendo così incontro alle esigenze di un pubblico giovanile.
Piano di Sorrento: Bandiere Blu
La spiaggia di Marina di Cassano si è aggiudicata l’ambito riconoscimento di Bandiera Blu anche per il 2020.
Le Spiagge di Sant'Agnello
Oltre alla sopraccitata spiaggia “Caterina”, Sant’Agnello, presenta un’altra spiaggia (nella quale si trova uno stabilimento balneare privato), praticamente incastonata tra le falesie e raggiungibile dalla terrazza “della Marinella” sia da un’ascensore che dalle scale ricavate nel tufo.
Le Spiagge di Sorrento
Le spiagge di Sorrento, invece, sono decisamente più piccole e anche più affollate ma offrono ugualmente il giusto relax! Bisogna uscire dal centro per raggiungere posti più incontaminati e affascinanti.
La prima spiaggia che troveremo lungo il nostro percorso è quella di Marina Piccola, di sabbia vulcanica e dotata di stabilimenti balneari privati. I lidi sono raggiungibili dall’ascensore della Villa Comunale oppure scendendo a piedi da Piazza Tasso.
Proseguendo a piedi verso Piazza della Vittoria e attraversando l’omonima strada si raggiunge il pittoresco borgo di pescatori di Marina Grande, nel quale troviamo una piccola porzione di spiaggia sabbiosa pubblica ma anche stabilimenti balneari dotati di solarium per dei rilassanti bagni…di sole! L’abbronzatura certamente ringrazierà!
Allontanandoci dal centro cittadino ed andando verso Massa Lubrense, lo scenario cambia completamente, offrendo la possibilità di luoghi di mare davvero eccezionali ma per un’utenza che ama il mare nella sua “essenza”!
Primo fra tutti, i Bagni della Regina Giovanna, un’oasi naturale che deve il suo nome alla regina Giovanna d’Angiò. Questa incantevole conca è raggiungibile sia a piedi, dal sentiero che parte dal Capo di Sorrento che via mare, ma solo per barchette a remi.
Un pò più avanti, proseguendo il nostro tour, troviamo la cala detta “la Pignatella”, che si sviluppa lungo la costa rocciosa e che è meta preferita soprattutto dai giovani, grazie anche alla costante brezza a cui la zona è esposta.
Sorrento: Bandiere Blu
Marina Grande e Riviera di Massa si sono aggiudicate il riconoscimento di Bandiera Blu anche per il 2020.
Le Spiagge di Massa Lubrense
Giungiamo in ultimo a Massa Lubrense, dove troviamo i posti più belli e affascinanti dove poter fare il bagno. Per tanti anni consecutivi, Massa Lubrense è stato l’unico comune di Napoli a detenere l’ambita Bandiera Blu; un riconoscimento assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) come premio per la qualità delle acque marine e la gestione nella sua totalità della fascia costiera.
Negli anni successivi anche Sorrento e Piano di Sorrento hanno raggiunto il medesimo riconoscimento del premio internazionale a fronte dell’ impegno a migliorare lo stato dell’ambiente e promuovendo un turismo sostenibile.
Alcune zone balnerari di Massa Lubrense, per raggiungerle, prevedono lunghe camminate e sentieri di varia difficoltà ma ne vale assolutamente la pena!
Per la maggiore, dunque, si tratta di zone balneari rivolte ad un’utenza selezionata che non si lascia intimorire dall’attività fisica.
Grazie alla sua posizione geografica, le calette e le spiagge di Massa Lubrense affacciano tutte fra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno.
La Marina di Puolo, Marina della Lobra e la Riviera di San Montano, le Fontane, Baia delle Sirene e Cala di Mitigliano affacciano sul Golfo di Napoli.
La Baia di Ieranto, Marina del Cantone, la Spiaggia di Recommone e il Fiordo di Crapolla, invece, danno sul Golfo di Salerno.
Massa Lubrense: Bandiere Blu
La Baia delle Sirene, Marina del Cantone, Marina di Puolo e la spiaggia di Recommone si sono aggiudicate il riconoscimento di Bandiera Blu anche per il 2020.
In conclusione, non c’è che l’imbarazzo della scelta! Avete preparato costume, telo mare e protezione solare? L’estate in Penisola Sorrentina è tutta un’altra storia!