Questa che vi raccontiamo è la storia dell’ebanista sorrentino Enrico Salierno che, negli anni Sessanta del Novecento, si trasferì a Los Angeles come imprenditore di import/export.
Anni prima, già altri sorrentini avevano raggiunto l’America per trovare il benessere economico;
Tante famiglie sorrentine, infatti, s’arricchirono grazie all’esportazione di prodotti tipici come noci ed agrumi.
La fortuna di Enrico Salierno, però, fu proprio l’arte dell’intarsio sorrentino.
A Los Angeles aprì la sua azienda/laboratorio “Sorrento Specialità“, dove si occupava di importare materiali e prodotti tipici della penisola sorrentina, intarsi in primis.
Nella sua bottega prendevano vita cofanetti, quadri, piccoli mobili e tavoli da gioco sui quali veniva applicato l’intarsio e – attraverso una lavorazione complessa – montato un carillon.
Con gli anni Enrico ottene successo pur custodendo sempre nel cuore la sua amata terra.
E così, alla sua morte, lasciò in dono a Sorrento e all’Unione Artigiani Intarsio Sorrentino una parte di eredità che maggiormente lo legava alle sue radici: una collezione rarissima di carillon.
Questi pezzi unici erano montati su mobili sia di provenienza sorrentina che estera, datati fra il XIX e XX sec.
Attraverso una delicata operazione di trasporto da Los Angeles a Sorrento, i carillon hanno trovato dimora a Villa Fiorentino, affinchè tutti potessero ammirarli.
La Collezione Salierno
La raccolta – evocazione dei fasti dell’antica arte sorrentina – presenta manufatti dotati di carillon tutti perfettamente funzionanti che, una volta azionati, hanno il fascino di riportare indietro nel tempo chi li ascolta.
Sono presenti pezzi come i dischi musicali intercambiabili – precursori dei vinili – e orologi montati all’interno di quadri dipinti; scatole finemente intarsiate e mobili riccamente intagliati.
La Fondazione Sorrento ha riservato alcune sale di Villa Fiorentino per esporre la collezione dal titolo “Enrico Salierno, artigiano di Sorrento”.
In quest’epoca del consumismo feroce, la “Collezione Salierno” è un invito a scoprire e ri-scoprire la bellezza di una Sorrento che non cede alle seduzioni del contemporaneo.
L’essenza di Sorrento, dunque, è a portata di mano e orecchio: Villa Fiorentino vi aspetta.