Trascorsi i giorni clou del Natale, l’attenzione si rivolge esclusivamente ai festeggiamenti previsti per il 31 dicembre e Capodanno, nonché per l’Epifania.
Anche per quei giorni sono previste manifestazioni e appuntamenti di vario genere: non mancano esibizioni di artisti di strada, sfilate e concerti.
O ciuccio 'e fuoco
A Sorrento, ad esempio, ci sono due eventi imperdibili per la sera di Capodanno.
Il primo, la sera del 31 dicembre con un appuntamento ormai decennale e che raccoglie i cittadini e tanti turisti: il tradizionale “Ciuccio di fuoco”, una bizzarra ma profondamente simbolica tradizione locale.
Questa tradizione prevede che un fantoccio dalle sembianze di asino – carico di botti e petardi – venga portato in un ironico corteo festante preceduto da un gruppo folcloristico composto da figuranti e musicisti.
A trainare il carretto sul quale è stato montato il fantoccio, la figura di un vecchio signore: è la figura allegorica dell’anno che si avvia alla sua fine.
Sistematolo al centro della piazza, tra musica popolare, fuochi d’artificio e applausi la folla da “l’estremo saluto” al “ciuccio” dandogli fuoco
E’ un modo simbolico per dire addio ad un anno appena trascorso: il fuoco, bruciando il fantoccio, “distrugge” gli eventi negativi accaduti.
Questa tradizione così antica pare provenga dal mondo agricolo, nel quale i contadini dell’epoca per scacciare via il malaugurio per il nuovo anno allestivano questa sagoma di asino a cui dargli fuoco.
I fuochi d'artificio di Capodanno
Poche ore dopo, è il turno del tradizionale spettacolo pirotecnico di Capodanno: poco dopo la mezzanotte, il porto di Sorrento diventa il protagonista di questo bellissimo show di fuochi d’artificio, considerato come momento di buon augurio per tutti, visibile da più punti panoramici della costiera.
In piazza Tasso è momento di festa: sotto la cascata di luce si brinda con gli amici, si festeggia e si balla!
E’ uno spettacolo che attira un folto pubblico e che a suo modo regala qualche minuto di spensieratezza e fiducia nel futuro.