La tradizione popolare vede Meta divisa in due parti ben distinte: Meta “di sopra”; e Meta “di sotto”; la prima comprende Alberi e la zona interna del paese; la seconda è invece composta dalla zona antistante la costa.
È proprio quest’ultima che, grazie alla forte identità marittima, fatta di pescatori e marinari assunse il suo carattere distintivo durante il periodo bizantino, oggi caratteristico centro storico del paese.
Centro Storico di Meta: Cosa Vedere
Qui, tra il rincorrersi di vicoletti molto suggestivi e l’incrocio di stradine strette, sovrasta la bellezza dei portali settecenteschi, ville e palazzi di epoca barocca come Villa Liguori, Palazzo Fienga, Villa Elisa, Palazzo Maresca e Villa Valletta Martini.
La maggior parte delle case del centro storico presentano un portoncino decorato con bugne in pietra vesuviana che, in alcuni casi, si apre su cortili interni, incorniciati da archi e volte, dove un tempo si stendevano le vele.
Molti edifici, costruiti tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800, sono appartenuti ad armatori e capitani di lungo corso e sono la testimonianza di un passato glorioso e sfarzoso dovuto all’enorme sviluppo raggiunto dalla famosa marina mercantile.
Passeggiando nel cuore del centro storico, immersi in un senso di piena tranquillità, fa capolino il mare blu che si affaccia tra un palazzo e l’altro.
Infine, risalendo la strada che dal mare porta alla Basilica della Madonna del Lauro, in via Caracciolo, ci si imbatte nel Palazzo Cosenza, noto anche col nome di Villa Giuseppina, un imponente edificio edificato nel 1739, progettato dal famoso architetto Luigi Vanvitelli. Per il suo stile elegante e sobrio fu scelto del regista Dino Risinel 1955, come set cinematografico del suo famosissimo film «Pane, amore e…» con Sofia Loren e Vittorio De Sica.
Informazioni Utili
Il centro storico si trova nella “Meta di sotto”. Si può raggiungere prendendo la Circumvesuviana e dirigersi verso il centro cittadino.
Ingresso gratuito.
Il Centro storico di Meta non presenta particolari difficoltà per le persone a ridotta mobilità.